GGAP e la compliance sulle riforme del PNRR

Nella giornata di lunedì 25 Luglio 2022 è stato rilasciato l’aggiornamento della piattaforma GGAP che recepisce le modifiche introdotte da ANAC per la gestione dei dati sulle pari opportunità generazionali e di genere previste per gli appalti e le concessioni che riguardano gli investimenti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del Piano nazionale per gli investimenti complementari.

In particolare sono state inserite:

  • una nuova sezione “Tutela delle pari opportunità generazionali e di genere nonché per l’inclusione delle persone con disabilità” all’interno della scheda Lotto comprensiva dei seguenti campi:
    • “PNRR PNC” (L’appalto o concessione è afferente gli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e/o dal PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari)?)
    • “Previsione quota” (Previsione nel bando di gara, nell’avviso o nell’invito, dell’obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, una quota pari almeno al 30 per cento, delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali, sia all’occupazione giovanile sia all’occupazione femminile (articolo 47, comma 4, D.L. 77/2021)?)
    • “Quota femminile” ( Previsione di una quota inferiore con riferimento all’occupazione femminile)
    • “Quota giovanile” (Previsione di una quota inferiore con riferimento all’occupazione giovanile)
    • “Flag misure premiali” (Previsione nel bando di gara, nell’avviso o nell’invito di ulteriori misure premiali che attribuiscono un punteggio aggiuntivo all’offerente o al candidato).
  • due nuove voci, “Motivi deroga” e “Misure premiali”, nel menu laterale di sinistra all’interno del Lotto
  • sono stati introdotti nuovi “errori cliccabili” per guidare l’operatività degli utenti sui campi di recente introduzione sopra citati (es. in caso di Flag misure premiali sarà obbligatorio l’inserimento di almeno una voce dedicata alle misure premiali)
  • sono state aggiornate le obbligatorietà per l’indicazione del CUP in fase di richiesta CIG, che diventa obbligatorio quando il campo “PNRR PNC” (L’appalto o concessione è afferente gli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e/o dal PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari)?) è valorizzato su “SI”; mentre, non è obbligatorio nei seguenti casi:
    • quando il campo “L’appalto è finalizzato alla realizzazione di progetti d’investimento pubblico per i quali è prevista l’acquisizione del codice CUP ai sensi dell’art. 11 L 3/2003 e ss.mm.? (E’ necessario acquisire e comunicare il CUP per interventi finanziati, anche in parte, con risorse Comunitarie)” è valorizzato su ’No’ e la procedura è di tipo ’Servizi/Forniture’;
    • quando il campo “L’appalto è finalizzato alla realizzazione di progetti d’investimento pubblico per i quali è prevista l’acquisizione del codice CUP ai sensi dell’art. 11 L 3/2003 e ss.mm.? (E’ necessario acquisire e comunicare il CUP per interventi finanziati, anche in parte, con risorse Comunitarie)” è valorizzato su ’No’, la procedura è di tipo ‘Lavori’ ed il campo “Tipologia lavori” è ‘Manutenzione Ordinaria’;
    • quando la gara è un Accordo quadro o Convenzione;
    • quando il campo “Modo di realizzazione” a livello di gara non ha i seguenti valori:
      • ‘Contratto di concessione di lavori’
      • ‘Contratto di concessione di servizi e/o forniture’
      • ‘Finanza di progetto’
      • ‘Locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità’
      • ‘Contratto di disponibilità’

Le specifiche di funzionamento e le modifiche introdotte sono ovviamente consultabili all’interno del manuale utente disponibile all’interno della soluzione.

Link al comunicato ANAC:

https://www.anticorruzione.it/-/dal-27-luglio-in-vigore-obbligo-di-comunicazione-dati-su-pari-opportunit%C3%A0-generazionali-e-di-genere