In quali casi inviare la scheda di conclusione?

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Solitamente un affidamento di lavori/servizi/forniture si sviluppa e viene gestito attraverso una serie di fasi, quali:

  • creazione gara, acquisizione codice gara e CIG
  • negoziazione e aggiudicazione
  • inizio esecuzione del contratto
  • esecuzione e avanzamento del contratto
  • conclusione del contratto
  • collaudo.

Poi a seconda della tipologia di affidamento e del verificarsi di alcuni eventi, è possibile inviare schede relative a varianti, subappalti, accordi bonari, ritardi o sospensioni, istanze di recesso o accordi bonari.

Essendo le tipologie di affidamenti molto variegate, spesso può capitare di non aver ben chiare le regole che determinano l’invio o meno di una scheda piuttosto che di un’altra e le informazioni che occorre comunicare in funzione di quella scheda.

Andiamo di seguito a chiarire in quali casi occorre inviare la scheda di conclusione.
I casi per cui è prevista la scheda di conclusione sono i seguenti:

per i settori ordinari

  • contratti sopra soglia (intendendo come soglia quella di 40.000 k, come da comunicato ANAC)
  • accordo quadro sopra soglia
  • adesione con successivo confronto competitivo sopra soglia
  • adesione con successivo confronto competitivo sopra soglia

per i settori speciali

  • contratti sopra soglia, per i settori speciali non è obbligatoria, salvo il caso di interruzione anticipata dell’esecuzione del contratto
  • accordo quadro sopra soglia.

Quali informazioni sono obbligatorie per l’invio della scheda di conclusione?

Per inviare la scheda di conclusione occorre specificare la data di ultimazione dei lavori ed in caso di interruzione la motivazione della risoluzione del contratto.

Sarebbe fortemente utile poter disporre di uno strumento che guidi l’operatore nella compilazione dei dati dando evidenza delle carenze informative prima che vengano inviate al SIMOG.
GGAP è in grado, prima di inoltrare le informazioni al SIMOG, di evidenziare i campi dove mancano le informazioni e portare l’utente direttamente sull’errore segnalato. Per ulteriori informazioni clicca qui.