D. Lgs. 33 14 marzo 2013: Come affrontare la pubblicazione del bando?
Il D. Lgs. 33 14 marzo 2013 sulla trasparenza e la diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, sancisce l’obbligo di pubblicazione dei bandi di gara nei confronti delle stazioni appaltanti.
Il bando di gara è un atto ufficiale della pubblica amministrazione ed in quanto tale deve essere reso pubblico ed accessibile.
Cos’è il perfezionamento/pubblicazione del bando?
Una volta creata e confermata una gara, con la relativa acquisizione del CIG, infatti, è necessario procedere con la pubblicazione del bando, altrimenti detto perfezionamento, cioè quella procedura che ufficializza la gara, appunto pubblicandola al di fuori della stazione appaltante.
Fino a qualche tempo fa tale procedura veniva chiamata “perfezionamento” e avveniva per singoli lotti, successivamente si è sviluppata la possibilità di perfezionare tutti i lotti insieme e la sua denominazione si è trasformata in pubblicazione.
Caratteristiche della pubblicazione
Per perfezionare un CIG, quindi per pubblicare un bando, oltre alcune informazioni essenziali come la descrizione, la tipologia di acquisto, la categoria e l’ufficio di riferimento, sono necessari i seguenti dettagli:
- Data di pubblicazione
- Data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Il perfezionamento del CIG è un’operazione che può effettuare solo il RUP e che va intrapresa, come cita la stessa Autorità, “indipendentemente dalla proceduta adottata e dalla tipologia di contratto che la stazione appaltante intende affidare”.
Fin quando il RUP non perfeziona il CIG, non è possibile procedere al pagamento del contributo per la partecipazione alla gara dovuto all’Autorità.
Una volta conclusa la procedura di perfezionamento e pubblicazione del bando, non sarà più possibile modificare i dati della gara inseriti se non attraverso una richiesta ufficiale inoltrata via fax all’Autorità.