AVCPass – cos’è e a cosa serve?
Il continuo adeguamento normativo e l’esigenza di una diminuzione dei tempi di accesso agli atti ha spinto gli organi competenti a creare l’AVCPass, un sistema per la comprova online dei requisiti di partecipazione richiesti agli OE.
Obiettivi dell’AVCPass
Tale sistema è stato ideato con l’intento di perseguire determinati obiettivi, quali:
- risparmiare costi
- innovare le pratiche di acquisizione/verifica delle informazioni
- aumentare l’efficienza delle operazioni di svolgere
- semplificare le procedure di affidamento.
Non è da sottovalutare inoltre l’enorme risparmio di carta che investirà le PA, come dichiarato dalla stessa AVCP, in un documento per un seminario formativo presso la regione Toscana, tra i benefici che l’AVCPass porta con se vi è “la riduzione della carta e la massimizzazione del riuso, attraverso l’utilizzo di documenti digitali in sostituzione del cartaceo e i riuso di documenti già caricati: da 15/35 mln di documenti a 1,5/3,5 mln di documenti cartacei, con una riduzione quindi circa del 90%” (pag. 40) .
Come funziona l’AVCPass?
Il funzionamento dell’AVCPass è in realtà molto semplice e rapido, si sviluppa sostanzialmente attraverso alcune fasi chiave:
- Il RUP richiede e perfeziona il CIG specificando sulla piattaforma SIMOG i requisiti necessari per partecipare alla procedura di affidamento e i documenti richiesti per la verifica degli stessi, indicando al contempo i profili abilitati alla comprova, il SIMOG poi provvede ad inviare i requisiti ad AVCPass.
- L’Operatore Economico accede al sistema AVCPass e individuando la procedura per la quale si propone, ottiene dal sistema un PASSOE che dovrà inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa da presentare per partecipare alla gara; in un’area dedicata invece inserirà i documenti che certificano il possesso dei requisiti di capacità finanziaria che non sono reperibili dagli Enti certificatori.
- La Stazione Appaltante nel corso della seduta di gara pubblica apre le buste, conferma i partecipanti ed inserisce nel sistema i partecipanti sorteggiati per la comprova dei requisiti richiedendo i documenti necessari all’AVCPass.
- L’AVCPass inoltra la richiesta della documentazione agli Enti Certificanti per la comprova dei requisiti generali. Una volta ricevuta tale documentazione, l’Autorità la mette a disposizione delle SA, che provvederanno ad acquisirla per effettuare le dovute verifiche.
- La SA provvederà poi ad inserire nel sistema gli esiti delle verifiche, aggiudicherà la gara in via definitiva e chiuderà il procedimento.
Il RUP ha a disposizione 60 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva per prelevare i documenti dal sistema AVCPass, dopo 4 giorni dallo scadere di tale termine l’Autorità provvederà all’inoltro dei fascicoli di gara alla SA attraverso PEC e alla conseguente eliminazione della suddetta documentazione dai propri sistemi.
Ricordiamo che l’AVCPass deve essere utilizzato in via obbligatoria dal 1° luglio 2014 per tutte le gare nei settori ordinari sopra i 40.000 euro.