Le soglie dei contratti pubblici: obblighi di trasmissione e rilevanza comunitaria

Può capitare di far confusione tra le soglie economiche a cui fare riferimento per la trasmissione delle informazioni ad ANAC e le soglie comunitarie.

Tentando di fare chiarezza su questo punto andiamo ad analizzare brevemente di seguito le due casistiche.

Quali sono le soglie economiche riferibili agli obblighi di trasmissione delle informazinoi ad ANAC ?
L’ANAC, attraverso il Comunicato del suo Presidente del 15 Luglio 2011, ha comunicato e chiarito le soglie economiche di riferimento per la trasmissione dei dati dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per le Stazioni Appaltanti appartenenti ai settori ordinari e speciali.

Come da comunicato: “[…] a far data dalla pubblicazione in GU della citata legge di conversione, la soglia minima di importo per l’invio dei dati viene ricondotta, per i settori ordinari e speciali, al valore di 40.000 euro anche per gli appalti di servizi e forniture, così come già in precedenza stabilita in relazione agli appalti di lavori.[…]”.

Questa soglia, che si riferisce a tutti i tipi di affidamenti e tipo di settori (speciale e ordinario), regola gli affidamenti per cui le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare i dati attraverso il SIMOG.

Quali sono invece le soglie comunitarie?
Le soglie sopra citate non vanno confuse con le soglie comunitarie, che invece, secondo il principio di “rilevanza comunitaria”, vanno ad definire gli importi di riferimento, oltrepassati i quali, si deve applicare la direttiva comunitaria sugli appalti pubblici e non più quella nazionale.

Il Regolamento UE n. 1336/2013 ha sancito le nuove soglie comunitarie di riferimento, di seguito riportate:

  • 134.000 per appalti di forniture e servizi effettuati da stazioni appaltanti identificate come autorità governative centrali
  • 207.000 per appalti di forniture e servizi effettuati da amministrazioni diverse dalle autorità governative centrali
  • 5.186.00 per appalti di lavori.

Per i settori speciali invece le nuove soglie sono:

  • 414.000 euro per appalti di servizi e forniture
  • 5.186.00 per appalti di lavori.

Alla luce di quanto appena detto, si sottolinea pertanto che, per quanto riguarda i dati degli affidamenti pubblici da comunicare all’ANAC tramite il SIMOG, ai fini degli adempimenti del D.Lgs. 163/2013, la soglia da tener presente è quella dei 40.000 sia che la stazione appaltante appartenga al settore ordinario che al settore speciale.